L'arte non va intesa solo come frutto della capacità creativa di un artista nel realizzare delle opere più o meno espressive o rappresentanti la realtà, ma occorre analizzare il percorso artistico, gli studi, le ricerche e il lavoro in base alla sensibilità dell'autore e delle idee, i modelli e i concetti che desidera esprimere. L'arte è in grado di tradursi infatti nell'espressione di una ricerca culturale che diviene fonte di nutrimento e di stimolo per la creatività personale, consentendo il raggiungimento di forme di rivisitazione dagli esiti talvolta inaspettati.
L'elaborazione concettuale che permea i lavori geometrico astratti dell'artista vuole indagare la Natura, ispirandosi alla SEZIONE AUREA come matrice geometrica della Creazione. Tramite la rappresentazione grafica della successione numerica di Fibonacci, intesa come modulo generativo intrinseco della natura, si vuole creare una connessione tra arte, scienza, storia ed aspetto mistico spirituale della "Divina Proporzione".
La matrice numerico-geometrica identifica quindi i mattoni fondanti della creazione dell'Universo, simbolo della bellezza, dell'armonia e dell'equilibrio che contraddistinguono il mondo naturale, riscoprendo una valenza sia culturale che spirituale, riconnettendo l'Uomo, la Natura e il Creatore.
Le opere geometriche, basate sulla successione numerica di Fibonacci, sono graficamente delle tassellazioni che si rientrano in quella tipologia stilistica definita "DATA ART", la visualizzazione di dati reali attraverso una codifica visuale.
In particolare il tema per il 2025 definito dalla Giornata Internazionale della Matematica (IDM) celebra il connubio tra Matematica, Arte e Creatività. Usare la matematica nell'arte, e viceversa utilizzare il pensiero laterale creativo apre le porte a nuove idee e soluzioni alternative, a creazioni belle, originali e interessanti, unendo l'aspetto logico-razionale a quello creativo dell'arte astratta.