TASSELLAZIONI


In geometria piana, si dicono tassellature o tassellazioni, i modi di ricoprire il piano con una o più figure geometriche piane ripetute all'infinito senza sovrapposizioni. Tali figure geometriche, (dette appunto "tasselli"), sono spesso poligoni, regolari o no, ma possono anche avere lati curvilinei, o non avere alcun vertice. L'unica condizione che solitamente si pone è che siano semplicemente connessi.

La tassellazione è stata ampiamente utilizzata nei mosaici romani (soprattutto nelle pavimentazioni delle ville) e nell'arte islamica. 



Un particolare tipo di tassellazione è quella realizzata utilizzando la "Piastrella di Truchet" che da un solo e semplice modulo base, grazie a permutazioni e combinazioni, è possibile ottenere un'infinità di disegni diversi.


Le  piastrellature di Sébastien Truchet.

 

Jean Truchet, noto con il nome religioso di Padre Sébastien, nacque nel 1657 a Lione ed a diciassette anni entrò nell'Ordine del Carmelo.  Sébastien Truchet (Lione, 1657 – 5 febbraio 1729) è stato un matematico, ingegnere e religioso francese, vissuto ai tempi di Luigi XIV. Era anche esperto di idraulica e tipografia e a lui si devono svariate invenzioni. 

Nel 1699 Truchet fu eletto membro onorario dell'Académie française.

La sua fama fu tale che quando nel 1717 Pietro il Grande visitò la Francia, andò a trovare Padre Sébastien e volle bere nel suo stesso bicchiere. 

Grandi progressi nei fondamenti della matematica moderna furono compiuti nel XVII e XVIII secolo. Un prete carmelitano di nome Sebastien TRUCHET (1657-1729) pubblicò nel 1704  l'articolo "Memoir sur les Combination", un saggio comprensivo di 64 tavole disegnate a mano, che esplorava l'argomento delle permutazioni e combinazioni in forma grafica mediante piastrellature. La "piastrella di Truchet" è semplicemente un modulo costituito da un quadrato diviso dalla sua diagonale in due aree triangolari uguali, colorate in due diversi colori. Dalla permutazione e combinazione di queste semplici piastrelle, ne derivano disegni geometrici complessi e affascinanti.

Questa particolare piastrella fu osservata dal matematico francese durante un suo viaggio vicino ad Orleans, osservandola in una pavimentazione a mosaico di una cappella in un castello. Molti mosaici geometrici con rappresentazioni analoghe risalenti all'epoca dell'Impero romano sono stati scoperti nel tempo in diversi paesi.

Anche in una villa a Pompei è stata ritrovata una pavimentazione a mosaico analoga.

Il lavoro di Truchet fu successivamente analizzato da un altro frate matematico Dominique Douat, che ampliò gli studi e li pubblicò nel suo libro .

Le quattro piastrelle (ABCD) rappresentano la base computazionale per tutte le varianti dei disegni geometrici, che vengono codificati in tabelle alfanumeriche.

La maggior parte dei disegni sono realizzati utilizzando matrici di 12x12 tessere di piastrellatura, o 24x24 tessere. Ogni disegno finale risulta dalla combinazione, rotazione e permutazione delle piastrelle base ed è codificato attraverso la relativa tabella.

 



Dominique DOUAT nel suo libro analizza in maniera scientifica e approfondita il tema, riprendendo le tabelle di Truchet e creandone di nuove. 

(Méthode pour faire une infinité de desseins différens avec des carreaux mi-partis de deux couleurs par une ligne diagonale : ou osservazioni du Père Dominique Doüat Religieux Carmes de la Province de Toulouse sur un mémoire inséré dans l'Histoire de l'Académie Royale des Sciences de Paris l'année 1704, présenté par le Révérend Père Sébastien Truchet religieux du essereme ordre). 

 


 

Dal punto di vista storico dobbiamo  ricordare che sebbene molti dei concetti relativi alle tecniche combinatorie erano già utilizzate in tempi molto remoti (basti pensare ai tappeti musivi risalenti all'epoca romana), l'origine della matematica combinatoria nasce all'inizio del 17 secolo, grazie a matematici e scienziati che hanno iniziato a sviluppare studi sui modelli combinatori in molte aree diverse : Blaise Pascal, Leibniz, Isaac Newton, Jacob Bernulli, Leonhard Euler.

Tuttavia il lavoro di Truchet e Douat risultano i più completi e approfonditi nell'analisi della teoria delle combinazioni, in particolare per quanto concerne le rappresentazioni grafiche geometriche e risultano un punto di riferimento per questa tipologia di studi.

 

Mosaici pavimentali risalenti all'epoca romana particolarmente interessanti, con disegni geometrici analoghi agli studi di Trouchet, sono stati rinvenuti nella "Casa delle nozze d'argento" a Pompei (79 d.C.), uno in una villa romana a Teramo e uno analogo nella chiesa di S.Elisabetta a Marburgo, in Germania.

 

"Casa delle nozze d'argento" a Pompei
"Casa delle nozze d'argento" a Pompei
Mosaico romano del I sec. d.C. trovato a Teramo
Mosaico romano del I sec. d.C. trovato a Teramo

Nel 1987 le tassellature furono rese popolari dallo storico della scienza Cyril Stanley Smith, che scrisse un articolo per la rivista "Leonardo" del MIT. In questo articolo descrisse le piastrelle di Truchet paragonandole ai modelli storici di arte islamica e celtica, e ne discusse nel contesto della matematica combinatoria e della topologia della gerarchia strutturale.

 


 

Numerosi artisti adottarono le piastrellatura di Truchet nei loro lavori, come la designer tedesca Anni Albers (1899-1994), appartenente alla scuola del Bauhaus, che realizzò anche numerosi arazzi, e il pittore Horst Schwitzki (1932-2016) e dallo spagnolo Pablo Valbuena.

 

Anni Albers, moglie del noto artista Joseph Albers, entrambi maestri della scuola Bauhaus,  utilizzò ampiamente nelle proprie opere ( tessili e non)  le tassellature di Truchet. Ha spesso utilizzato le piastrelle anche in maniera casuale, creando opere asimmetriche e con un aspetto  ispirato all'indeterminatezza del caos.





Horst Schwitzki (1932-2016)


Pablo Valbuena

Pablo Valbuena
Pablo Valbuena

 

Le tessere di Truchet sono anche alla base di alcuni giochi educativi che vengono utilizzati in attività di apprendimento STEAM.

 

Esistono anche programmi sviluppati appositamente per generare e sperimentare le tessere di Truchet sul proprio personal computer.

 

https://dmackinnon1.github.io/truchet/gen.html

Arte tessile [patchwork e quilting] ispirata alle tassellazioni di Truchet.
Arte tessile [patchwork e quilting] ispirata alle tassellazioni di Truchet.


PERMUTAZIONI GEOMETRICHE

 

Proprio prendendo spunto dal lavoro di questi matematici, Diego Racconi ha deciso di reinterpretare e rivisitare artisticamente gli studi sulle piastrellature, introducendo nuove matrici caratterizzate dall'introduzione dell'elemento COLORE, come variante, ottenendo nuove infinite combinazioni.

Dopo uno studio iniziale costruttivo sulla disposizione geometrica delle tessere e della combinazione dei colori, attraverso tabelle a matrice realizzate a mano, l'artista passa alla fase di decodifica e alla realizzazione esecutiva dell'opera finale. 

Ogni opera viene fornita accompagnata dalla scheda studio che definisce sia la costruzione geometrica, che la scelta degli abbinamenti colore e riporta la relativa tabella di decodifica alfanumerica.

 


Il libro di Truchet e le tessere realizzate per l'attività ludica-culturale rivolta al pubblico, operando con le tessere attraverso gli schemi delle permutazioni.
Il libro di Truchet e le tessere realizzate per l'attività ludica-culturale rivolta al pubblico, operando con le tessere attraverso gli schemi delle permutazioni.