S.T.E.A.M.


(*) STEAM è l’acronimo in inglese di Science, Technology, Engineering, Art e Mathematics. Nell’approccio della STEAM Education, queste materie tecnico-scientifiche, arricchite da una giusta dose di arte e creatività, dialogano tra loro in un continuo scambio interdisciplinare che allena le menti al pensiero critico e creativo, alla manualità e al problem solving. La STEAM Education riesce a stimolare la curiosità, a far emergere i talenti, a promuovere la ricerca in modo da formare e preparare gli studenti al futuro mondo del lavoro, che non richiede più una sola competenza, ma è sempre più esigente anche in fatto delle cosiddette soft skills, le competenze trasversali.

L'Arte rappresenta in questa catena virtuosa di materie scientifiche, lo strumento capace di sviluppare anche la parte creativa oltre a quella logico-matematica. Di fondamentale importanza per affrontare le sfide della vita reale e saper andare oltre nei momenti di difficoltà, allenarsi a trovare soluzioni alternative, a usare il pensiero trasversale.  L’arte non è solo lavorare in uno studio. L’arte riguarda la scoperta e la creazione di modi ingegnosi di risoluzione dei problemi, l’integrazione dei principi o la presentazione delle informazioni. Un architetto utilizza ingegneria, matematica, tecnologia, scienza e arte per creare edifici e strutture affascinanti e sbalorditivi.

L’istruzione fin dall'età scolare non consiste più nel memorizzare sequenzialmente informazioni, immagini e nozioni. Si tratta invece di imparare a pensare in modo critico e valutare le informazioni. Come applicare la conoscenza, la ricerca e le abilità per risolvere i problemi. Le abilità devono essere insegnate in modo applicato attreaverso anche laboratori e attività di gruppo, come parte di un insieme più ampio, piuttosto che con l’approccio tradizionale di singole materie compartimentate ed isolate. Un apprendimento multidisciplinare dove affinare le competenze, soprattutto tramite la pratica, la collaborazione e il confronto. STEAM abbraccia le 4 C identificate come chiave nell’istruzione del 21° secolo: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione, aiutando a promuovere l’amore per l’apprendimento attraverso la curiosità. 


Donne e ragazze sono ancora poco rappresentate nel settore delle STEAM sia nei percorsi formativi che in quelli professionali. Gli ostacoli che esse affrontano sono numerosi e complessi e dipendono da fattori sociali, culturali, istituzionali e individuali.

Il divario di genere nel settore delle STEAM è da attribuire soprattutto al persistere di stereotipi e pregiudizi riguardanti delle supposte differenze di genere connesse ad abilità. Questi stereotipi influiscono sui percorsi di formazione e sulle scelte professionali. Molte persone credono ancora che il settore delle STEM sia appannaggio degli uomini, e la maggior parte delle storie di successo che vengono raccontante dai media riguardano esclusivamente l’universo maschile. Tale tendenza contribuisce al perpetuarsi degli stereotipi e rende più difficile per le ragazze trovare dei modelli di ruolo e delle mentori in cui possano rispecchiarsi. L’assenza di modelli di ruolo femminili in ambito scientifico, infatti, impedisce loro di immaginarsi a lavorare in questi campi e dissuade bambine e ragazze dal perseguire il loro interesse verso queste discipline.